Atletica Castelfidardo 1990 “R.Criminesi”, presente a Varsavia, al corso f.c. inclusion “sport as a method of social inclusion of young people” che ha avuto luogo dal 21 al 25 ottobre 2015.
biettivi del corso erano:
- Riflettere sulle buone prassi adottate dalle diverse associazioni presenti per migliorare l’inclusione sociale di giovani attraverso lo sport.
- Avere una visione d’insieme sulle possibili attività progettuali da potersi realizzare nel marco del programma comunitario Erasmusplus– gioventù e instaurare nuovi possibili partenariati
- Proporre nuove idee per la realizzazione di un futuro scambio giovanile sulla tematica dello sport e dell’inclusione sociale
- Rappresentati erano, oltre all’Italia, la Polonia, la Finlandia, la Romania, l’Ungheria, la Slovenia, l’Irlanda, la Lettonia, laTurchia, la Spagna, il Belgio, l’Olanda.
’inclusione di cui si è parlato riguardava diverse categorie di soggeti ufficialmente definiti “svantaggiati”: persone con bckgrond di immigrazione, persone che vivono situazioni di estrema povertà, persone che provengono da contesti socialmente disagiati, persone che hanno una disabilità, bambini che vivono in famiglie con difficoltà di abusi. I formatori, (team internazionale provenente da Polonia e Spagna), hanno proposto diverse dinamiche che hanno favorito la riflessione sulle pratiche delle diverse associazioni e su come queste possano, a seconda di come le si conduca, portare ad una maggiore o minore inclusione sociale. Si è riflettuto inoltre sulla promozione dello sport come mezzo di promozione della salute e si è altresì assistito ad alcuni interventi di associazioni sportive locali che si sono distinte in progetti di inclusione sportiva e di promozione di stili di vita salutari. Infine, uno spazio è stato concesso ai partecipanti per presentare la propria associazione di provenienza e per proporre un’attività ritenuta buona prassi di inclusione. Ad esempio, solo per citarne alcune,L’ Atletica Castelfidardo ha proposto un’attività /gioco per l’inclusione di persone con disabilità visiva, mentre dall’associazione rumena è stata proposta un’attività volta a stimolare la ricerca di soluzioni alternative per promuovere il movimento.
E’ stata un’occasione preziosa per il confronto con altre Nazioni, che ha arricchito il modo di vedere e vivere lo sport, e che ha fornito un’opportunità di riflessione sull’inclusione portando una ventata nuova e suggerendo nuove ma efficaci attività. Inoltre, avendo avuto il tempo di elaborare alcune proposte di scambi giovanili potenziali, è stato un importante veicolo per pensare alla realizzazione di futuri scambi internazionali sulla scia di sport ability for a better Tomorrow.

Ha partecipato, Michael Pellegrino , in ginocchio, giaccone blu con gli occhiali, per l’atletica Castelfidardo 1990 “R.Criminesi”