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Riconoscimento città di Castelfidardo a Giuliodoro Andrea
17 novembre 2014
Dallo scultore Campanari, all'associazione Anffas; dai "vociaroli" a Giorgio Rossini, dal campione Andrea Tonti agli sportivi "veterani" ed emergenti...
E' un sentimento di orgoglio ed emozione sempre forte e particolare quello che avvolge il Salone degli Stemmi in occasione dell'attribuzione delle civiche benemerenze.
Da undici anni a questa parte, la festività dei Santi Patroni viene onorata premiando quei cittadini che hanno dato lustro a Castelfidardo: in questa edizione, il Sindaco Mirco Soprani ha voluto accanto a sé anche il miniSindaco e il consiglio dei ragazzi, per dare il senso dell'evoluzione e del "passaggio del testimone", trasmettendo alle giovani generazioni i valori e l'esempio di grandi personaggi, i cui curriculum sono stati efficacemente presentati dagli assessori Assunta Calimici e Sergio Serenelli.
Un significato colto e sottolineato dalle parole del minisindaco Menghini, che ha rivolto un ringraziamento spontaneo da parte degli studenti ai "benemeriti", il cui impegno «contribuisce a rendere più accogliente, viva, bella ed attenta ai bisogni degli altri, la nostra comunità».
Un significato colto e sottolineato dalle parole del minisindaco Menghini, che ha rivolto un ringraziamento spontaneo da parte degli studenti ai "benemeriti", il cui impegno «contribuisce a rendere più accogliente, viva, bella ed attenta ai bisogni degli altri, la nostra comunità».
Semplice ma carismatico il discorso di Soprani, che ha introdotto gli ospiti tracciandone il profilo e lo spirito.
«Premiare la cultura attraverso un eccellente artista come Franco Campanari - ha detto il Sindaco - significa premiare il valore vero, così come il lavoro dell'Anffas rappresenta un valore aggiunto per tutti noi.
La grandezza di Campanari sta nell'aver conquistato con le sue opere il mondo intero: non è rimasto nei confini del nostro territorio dove pure troviamo splendide testimonianze come il monumento alla fisarmonica e al lavoro, ma la sua feconda attività l'ha portato a conquistare ribalte internazionali, che nessuno aveva mai raggiunto (le sue sculture sono state premiate e richieste anche in America, Brasile, Africa e Venezuela; numerose le opere con temi religiosi in cui fonde con maestria l'umano e il divino).
Una grandezza che gli consente anche di superare i limiti fisici e di continuare la ricerca verso nuove forme espressive».
In segno di gratitudine, lo scultore che ha altresì sostenuto l'associazione "Amici dell'Arte di Rodolfo Gasparri", ha donato al Comune una splendida "Madonna della Santa Casa di Loreto", realizzata dieci anni fa in omaggio al padre Italiano.
Dall'estro dello scultore noto a livello internazionale, all'opera silenziosa ma insostituibile dell'Anffas onlus Conero, l'associazione costituita da famiglie di disabili intellettivi e relazionali, che ha come fulcro Castelfidardo ma comprende anche per i Comuni di Camerano, Loreto, Numana,Sirolo - e dal 2008 - anche Osimo e Offagna.
Dall'estro dello scultore noto a livello internazionale, all'opera silenziosa ma insostituibile dell'Anffas onlus Conero, l'associazione costituita da famiglie di disabili intellettivi e relazionali, che ha come fulcro Castelfidardo ma comprende anche per i Comuni di Camerano, Loreto, Numana,Sirolo - e dal 2008 - anche Osimo e Offagna.
«A ritirare la medaglia è la trascinatrice del gruppo, Vera Caporaletti - ha detto il Sindaco - che rappresenta idealmente i tanti volontari che con abnegazione rendono un servizio prezioso ai nostri ragazzi e alle loro famiglie, dando un esempio di umiltà e dignità viste le situazioni di sofferenza che hanno alle spalle.
E' con piacere che il Comune ha donato a questa associazione una sede per svolgere un'attività che sa essere di riferimento per un'ampia fascia di territorio».
La cerimonia è poi proseguita con i riconoscimenti "speciali", voluti dall'Amministrazione per rendere più completa la festa e contemplare altre sfere.
Nell'occasione, si è voluto ricordare il lavoro certosino dei "vociaroli", un mestiere antico e complesso con cui si dà voce all'ancia e allo strumento simbolo della città: Claudio Binci, Raimondo Sabbatini e Tersilio Magnaterra.
Un premio è andato poi a Giorgio Rossini, che tanto ha contribuito a realizzare i sogni musicali di Castelfidardo: i suoi pianoforti, la sua sopraffina fama e tecnica di accordatore, sono sempre stati a disposizione della città con passione e generosità.
Last, but non least, la categoria degli sportivi, che ha portato un inevitabile tifo da stadio.
Opportunamente, i riconoscimenti sono stati consegnati a sportivi emergenti, campioni affermati e veterani che con le loro performance non finiscono di stupire.
Così, hanno raccolto applausi Jessica Babini, campionessa italiana nella categoria esordienti di karate, Andrea Giuliodoro, triplista che ha raggiunto la maglia azzurra grazie all'escalation di risultati con l'Atletica Castelfidardo 1990 R.Criminesi, l'inossidabile Maria Cingolani, fisico da invidia… e recente oro agli Europei master di atletica, la Vis Volley per la promozione in A2 che ha coronato 20 anni di sacrifici, ed Andrea Tonti.
Al ciclista di cui Castelfidardo rivendica con orgoglio la "paternità" (il Sindaco Soprani ha confessato di avere chiamato il telecronista Rai Auro Bulbarelli per far correggere la definizione di 'osimano`) il pubblico ha riservato un'autentica ovazione.
Al ciclista di cui Castelfidardo rivendica con orgoglio la "paternità" (il Sindaco Soprani ha confessato di avere chiamato il telecronista Rai Auro Bulbarelli per far correggere la definizione di 'osimano`) il pubblico ha riservato un'autentica ovazione.
L'azzurro ha ricambiato l'affetto della sua città dicendo che «il dispiacere di non partecipare per infortunio al Giro d'Italia è lenito dal fatto di essere qui con voi in questo momento: vedere tanti volti familiari ed essere gratificato in 'casa` ha un sapore tutto particolare, persino più gustoso dei riconoscimenti internazionali